I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono una serie di misure adottate negli appalti pubblici per la fornitura di beni e servizi, al fine di garantire il rispetto delle esigenze di sostenibilità ambientale. Queste misure sono relative agli appalti di molti settori tra cui anche quello dei servizi e prodotti di pulizia in ambito civile e industriale.
I criteri ambientali sono detti “minimi” in quanto definiscono gli elementi qualificativi di base per essere riconosciuti efficienti dal punto di vista sia ambientale che commerciale.
I prodotti per la pulizia civile e industriale dunque, per essere considerati a basso impatto ambientale, devono essere conformi alle disposizioni dei CAM.
Anzitutto si richiedono specifici requisiti tecnici come l’autorizzazione a presidio medico-chirurgico e l’assegnazione di etichette ambientali ISO di tipo I.
Vengono in secondo luogo presi in considerazione eventuali piani gestionali formulati dai produttori (riguardanti ad esempio i dosaggi o tecniche di pulizia).
I CAM veri e propri si riferiscono invece ai seguenti aspetti:
- la biodegradabilità dei tensioattivi;
- la presenza di biocidi con azione conservante e capacità di bio accumulo;
- l’assenza di profumi a base di muschi azotati o policiclici;
- una limitata quantità di fosforo e di composti organici volatili.