Disinfestazione ambienti Torino

ISMA è un'impresa di pulizie specializzata nei servizi di sanificazione e disinfestazione ambientale a torino con un esperienza ultra ventennale sul mercato.

L’attenzione all’ambiente ed alla sicurezza rappresentano da sempre i fondamenti del nostro lavoro. Utilizziamo prevalentemente prodotti a basso impatto ambientale con un sensibile miglioramento del profilo tossicologico, limitando l’utilizzo attraverso azioni di prevenzione e monitoraggio.I seminari specialistici ed i continui corsi di aggiornamento ci consentono di trovare soluzioni mirate ad ogni problema di infestante.

Ci confrontiamo spesso con persone che nella convinzione di risparmiare s’improvvisano disinfestatori, andando ad utilizzare prodotti chimici inadeguati e correndo seri rischi per la salute ed incolumità. Rivolgersi ad un'azienda specializzata è garanzia di professionalità sul lavoro, di risultato certo e vi permette di entrare a contatto con i vostri ambienti in totale sicurezza. ISMA è al vostro fianco per trovare le soluzioni migliori al vostro problema e per supportarvi in qualsiasi momento con informazioni e consigli utili.

Qui di seguito alcuni tra i nostri servizi più richiesti:

  • Disinfestazioni insetti striscianti e volanti
  • Sanificazioni e disinfestazione ambienti
  • Derattizzazioni
  • Deblattizzazioni
  • Trattamenti contro vespe e calabroni
  • Disinfestazione zanzare
  • Disinfestazioni contro cimici da letto
  • Allontanamento colombi

Allontanamento colombi

Il problema dei piccioni nelle città rimane, a tutt’oggi, un problema irrisolto dal punto di vista igienico-sanitario a causa delle loro abitudini di nidificazione e dei gravi disagi provocati dall’inquinamento e dalle deiezioni.

Gli obiettivi maggiormente colpiti, con conseguenze anche dal punto di vista economico, sono: edifici pubblici, privati e commerciali, monumenti storici, siti produttivi, impianti di stoccaggio, cartelloni, sottotetti e la lista potrebbe andare avanti all’infinito.

L’attività di nidificazione comporta un apporto notevole di materiale vegetale nei siti prescelti che solitamente sono cavità murarie e sottotetti. Il materiale utilizzato per costruire i nidi e per ampliarli di volta in volta arriva ad occupare nei sottotetti superfici e spessori notevoli, otturare le caditoie dell’acqua piovana e delle grondaie di scolo e sconnettere la copertura dei tetti con la conseguente infiltrazione delle acque piovane.

Gli agenti patogeni che possono essere potenzialmente veicolati direttamente o indirettamente dal piccione sono: chlamidiosi, rickettsiosi (febbre Q), tubercolosi, salmonellosi, toxoplasmosi, influenza aviare, stafilococcosi, criptococcosi, istoplasmosi e aspergillosi.

Per questi motivi è particolarmente importante una accurata disinfezione e disinfestazione precedentemente e dopo l’intervento di bonifica dell’area interessata.

Tra i sistemi di protezione maggiormente adottati dalla nostra azienda citiamo a titolo esemplificativo:

1) Sistema elettrostatico a bassa tensione;

2) Sistema a reti morbide tipo Birdnet;

3) Dissuasori meccanici ad aghi in acciaio inox.

Il primo sistema c.d. elettrostatico si basa su rapidissimi impulsi di pura tensione elettrostatica, a corrente e potenza nulla (quindi non pericolosa per il volatile e per l’uomo); viene realizzato attraverso la messa in posa di un tracciato di fili conduttori in acciaio inox, debitamente isolati, tale da creare, tutt'intorno, una situazione di effettiva dissuasione per il colombo che intenda posarvisi. Esteticamente il sistema risulta accettabilissimo: nulla si nota sulle superfici trattate e tutto il sistema entra in armonia con il monumento od il palazzo oggetto del trattamento.

Col secondo sistema c.d. a reti morbide tipo Birdnet si tratta di costruire una semplice struttura a cavi in acciaio inox 316 (con diametro di 2 mm.), fissata alle strutture con appositi tasselli a pressione; sulla struttura così creata si andrà a fissare successivamente una leggera rete in polietilene ad alta densità stabilizzato ai raggi UV. Esteticamente la rete, che può essere di colore nero o in tinta pietra, risulta accettabile alla vista e visibile soltanto ad una distanza ravvicinata.

Con il terzo sistema c.d. ad aghi si intende l'utilizzo di idonei respingenti costituiti da una piastrina longitudinale su cui sono inserite delle astine dotate di buona elasticità e con la punta arrotondata; infatti tali dissuasori, costruiti in acciaio inox con base in policarbonato Bayer (materiale quasi inalterabile nel tempo) o acciaio inox, assolvono al compito di impedire al volatile di posarsi sulle zone da proteggere, evitando al contempo che l’animale possa ferirsi con le punte.

E’ importante un accurata analisi dell’area interessata al fine di stabilire la soluzione più congeniale alla risoluzione del problema, valutando tutti gli aspetti, tra cui quello economico ed ambientale che possono fare propendere verso una soluzione piuttosto che un’altra.

In questi ultimi anni, con l’avvento e l’uso sempre più diffuso dei pannelli fotovoltaici stiamo assistendo ad un altro problema, cioè la nidificazione dei colombi sotto queste strutture. La distanza dei pannelli rispetto alla falda del tetto consente ai piccioni di trovare una comoda ed accogliente nicchia per nidificare e pernottare. Si viene quindi a creare un problema di migrazione ed insediamento che oltre a ridurre l’efficienza dei sistemi stessi può generare danni su tutta l’area interessata creando diversi inconvenienti come accumuli di guano, presenza di infestanti e parassiti dei piccioni, virus patogeni, etc. Per risolvere questo problema utilizziamo un sistema di protezione che mette al riparo i pannelli fotovoltaici da possibili intrusioni proteggendo con poca spesa il vostro investimento e così facendo allontanando in breve gli ospiti indesiderati.

La barriera è realizzata in alluminio 8/10 con particolarità tali da poter essere collocata su tutte le tipologie di pannelli solari e conformazione di tetto.

Al seguito alcune foto dimostrative di lavori eseguiti presso ns. Clienti.

Deblatizzazioni

Le infestazioni da blatte provocano danni igienici di particolare importanza nelle aziende alimentari ma non solo.

E’ importante capire i fattori che favoriscono la comparsa e quelli che ne rendono difficile il controllo. Tra i fattori che favorisconol’insediamento delle blatte citiamo: Introduzione nei locali di derrate precedentemente infestate; persone provenienti da luoghi infestati con trasporto attraverso gli effetti personali; presenza di fessure nei muri comunicanti con altri edifici.

Fattori che favoriscono la diffusione degli scarafaggi all’interno degli edifici:

  • Condutture coibentate, impianti elettrici e di riscaldamento o condizionamento

  • Interstizi nei soffitti e nei controsoffitti

  • Detriti alimentari non tempestivamente eliminati

Fattori che favoriscono la sopravvivenza:

  • Edifici ben riscaldati e zone molto calde vicino ai forni, pentole a pressione, lavatrici, autoclavi

  • Presenza di scorte alimentari e di spazzatura

  • Acqua gocciolante dai rubinetti, condense, perdite d’acqua, servizi igienici in cattivo stato

  • Presenza di nascondigli quali fessure nelle pareti, e nei soffitti, cavità delle gambe in metallo dei mobili, scostamento di paraspigoli.

Blattella germanica (Dictyoptera Blattellidae)

La blattella germanica è la specie più diffusa nelle industrie alimentari, negli ambienti della ristorazione, nonché nelle abitazioni, dove trova condizioni ideali per il suo sviluppo. La presenza di questa specie non può essere tollerata in quanto vettore, con le zampe, le antenne e per mezzo delle feci , di agenti patogeni per l’uomo. Questi insetti sono lucifughi e la loro maggiore attività si svolge nelle ore notturne. Provvisti di una serie di piccole ventose sui tarsi sono in grado di spostarsi agevolmente superficie anche la più liscia come acciai o laminati.

La B.germanica è onnivora ma in caso di carenza alimentare questi insetti possono ingerire in parte le loro ali e cibarsi di latri individui morti. Mentre si alimenta questa blatta può effettuare un rigurgito, ciò aumenta la possibilità di trasmettere microrganismi all’alimento.

PREVENZIONE E DIFESA

Per ottenere risultati lusinghieri nella lotta a questo insetto è necessario agire con tempestività attraverso azioni di monitoraggio con l’utilizzo di trappole attrattive e biocidi. L’uso di quest’ultimo, la scelta della sua formulazione variano a seconda delle caratteristiche strutturali dell’ambiente, nonché del tipo di attività svolta. Essendo numerosi i fattori che favoriscono la sopravvivenza di questi insetti i nostri Tecnici valuteranno al meglio la situazione e sapranno consigliarvi sul come evitare successive infestazioni. Le nostre referenze in materia sono il nostro biglietto da visita.

Derattizzazioni

I Muridi

I Muridi sono tra i mammiferi più prolifici e le loro abitudini riproduttive mutano poco da specie a specie. Vengono comunemente chiamati topi o ratti, sulla base del peso corporeo. Tra le specie più diffuse ricordiamo il Mus domesticus (topo domestico, sorcio, topolino delle case), il Rattus rattus (ratto nero, ratto dei granai, ratto dei tetti), il Rattus norvegicus (ratto norvegico, ratto dei granai, ratto grigio, topo delle fogne, ratto dei macelli), Apodemus sylvaticus (topo selvatico o topo campagnolo). Il potenziale riproduttivo di una femmina e della sua discendenza può arrivare a 2000 individui in quanto ciascuna origina dalle 40 alle 45 femmine all’anno, motivo per cui è bene non sottovalutare mai il problema.

Danni

I Muridi sono fonte di gravissimi danni sia diretti che indiretti. Citiamo a titolo semplificativo i danni alle costruzioni, alle apparecchiature elettriche, agli alimenti, anche attraverso la contaminazione, oltre ai gravissimi danni dovuti alla trasmissione di microorganismi patogeni che possono colpire sia l’uomo che gli animali. Qualunque apertura superiore a 1,25 cm. consente il passaggio dei topi in quanto l’unica parte del corpo non elastica è la scatola cranica.

Tecniche di difesa

La scelta dei mezzi di lotta dipende dall’ambiente da proteggere, in relazione alla struttura dell’edificio e delle merci contenute, oltre che dall’accessibilità delle varie aree. La lotta diretta può essere attuata con mezzi meccanici, chimici, biologici e alternativi. Spesso ci si rivolge al disinfestatore quando ci si accorge del problema ma va ricordato che la prevenzione rimane il miglio metodo di difesa. La ISMA con la sua esperienza è in grado di mettervi al riparo da sgradite sorprese evitandovi danni seri alle vostre cose ed alla salute, senza contare i danni d’immagine per chi possiede un’attività commerciale spesso non quantificabili.

Chiamateci senza impegno, saremo lieti di potervi aiutare offrendovi soluzioni mirate al vostro problema con la professionalità che da sempre ci contraddistingue.

EKOMILLE LA SOLUZIONE ECOLOGICA

DISPOSITIVO ECOLOGICO PER LA CATTURA CONTINUA DI RATTI E TOPI

Ekomille è l’apparecchiatura elettromeccanica per la cattura continua e multipla di roditori sinantropi.

Assicura igiene, sicurezza ed ecologia perché non impiega veleni o sostanze nocive ma semplici adescanti alimentari. Non è assolutamente pericoloso e garantisce la massima igiene poiché le carcasse non vengono disperse nell’ambiente ma trattenute al suo interno per essere gestite in base alla normativa vigente. L’animale attirato dall’odore degli adescanti naturali, viene catturato istantaneamente appena tenta di mangiare. Sensibilissimi congegni elettronici consentono catture multiple e continue.

CAMPO D’IMPIEGO:

Aziende zootecniche, aziende della filiera agro-alimentare, industria del turismo, canale Ho.Re.Ca., strutture ed edifici pubblici, parchi e verde pubblico, centri commerciali, abitazioni private.

Disinfestazioni contro cimici da letto

Descrizione e biologia

Le cimici dei letti (Cimex lectularius ) sono degli insetti di colore rosso mattone scuro lunghi circa 5-8 mm. Hanno il corpo dalla forma ovale, appiattito dorso-ventralmente e antenne composte da 4 segmenti. La testa è piccola, con occhi composti piccoli e sporgenti. L’apparato pungitore-succhiatore a riposo è ripiegato in posizione ventrale in un’apposita scanalatura. Il torace è piccolo e porta gli abbozzi alari non funzionali ma ridotti a piccole squame.

E' un insetto che si nutre preferibilmente di sangue umano, anche se può attaccare in caso di bisogno altri mammiferi o uccelli.

All’interno delle abitazioni sceglie di solito come punti di annidamento le strutture dei letti, le cuciture dei materassi, gli spazi dietro i battiscopa, i quadri, le coperture o tappezzerie scollate e più in generale qualsiasi fessura o intercapedine, generalmente il più vicino possibile a posizioni scelte dagli esseri umani per dormire o comunque sostare a lungo.

In condizioni di scarsa luminosità, le cimici abbandonano i loro nascondigli e si dirigono assai rapidamente verso la vittima, guidate dal calore corporeo e dalle emissioni di anidride carbonica.

Ogni pasto dura circa dai 3-10 minuti. Se riesce a nutrirsi a sazietà torna a compiere un nuovo pasto dopo una settimana. Tuttavia, può rimanere a digiuno per mesi e mesi, anche per oltre un anno. La quantità di un pasto sanguigno è considerevole e può raggiungere sei volte il peso del loro corpo.

Se la temperatura è stabile, si riproduce in qualsiasi epoca e può compiere fino a tre generazioni l’anno. Per compiere il ciclo vitale ha bisogno di una temperatura piuttosto elevata e perciò si insedia nelle stanze che durante l’inverno vengono riscaldate e nei luoghi più tiepidi della casa. E’ comunque in grado di resistere a temperature basse ma sospendendo l’attività fino al ritorno delle condizioni ottimali.

Le cimici depongono le uova negli stessi ambienti in cui si rifugiano nelle ore di riposo. Le uova sono di colore grigio perlaceo, lunghe poco più di 1 mm e larghe mezzo.

Ogni femmina depone da 200 a 300 uova. L’incubazione e la durata del periodo preimmaginale (stadi giovanili) dipendono prevalentemente dalle condizioni ambientali e, in particolare, dalle condizioni termiche. A una temperatura di circa 25°C, dopo 8 giorni le uova si schiudono, ma sono poi necessarie 11 settimane prima che le neonate, dopo aver compiuto 5 mute, giungano allo stadio adulto. É necessario, inoltre, che per ogni stadio vitale le forme giovanili assumano una certa quantità di sangue. Se il cibo è scarso i tempi di sviluppo si allungano notevolmente.

In condizioni ottimali di ambiente e di nutrizione, le cimici impiegano soltanto 7 settimane per diventare adulti. Anche le temperature troppo elevate non sono tollerate: in pochi giorni a 50° C, tutti gli individui giovani e adulti muoiono. Se le cimici hanno a disposizione abbondante nutrimento possono raggiungere in breve tempo densità preoccupanti.

Poiché l'eliminazione delle cimici dei letti è molto esigente, essa è da effettuare in modo professionale da personale specializzato.

La nostra azienda utilizza metodi efficaci ed assolutamente ecologici per l’eliminazione totale delle cimici, tra cui il sistema Cimex Eradicator.

Il sistema Cimex Eradicator è una soluzione tecnologica ed ecologica per l’eliminazione delle cimici. Attraverso l’uso di vapore secco surriscaldato questo sistema è in grado di eliminare il 100% delle uova ed una percentuale estremamente significativa degli insetti in movimento in un unico passaggio.

Tra i vantaggi possiamo citare:

  • 100% di efficacia

  • Senza uso di sostanze chimiche

  • Vapore secco surriscaldato fino a 180°

  • Nessun contatto con le supefici

  • Rimuove cattivi odori generati dalle cimici da letto

Sistema “COLD ZONE”

Il sistema di criodisinfestazione “COLD ZONE” è la nuova risposta ai problemi degli insetti ematofagi, come le cimici dei letti ed altri (pulci, zecche, ecc), senza uso di insetticidi, senza residuo e completamente atossico.

Uccide gli insetti per shock termico raggiungendo temperature di utilizzo fino a – 196° C. Il suo potere penetrante percolante elimina anche gli insetti annidati nei tessuti, comprese le uova (lo stadio più difficile da debellare).

Contatta la nostra azienda, troverai personale qualificato pronto e disponibile a trovare le soluzioni giuste ai tuoi problemi!